Non abbiate paura, aprite, anzi spalancate le porte a Cristo.
Perdonatemi se uso le parole del Beato Giovanni Paolo II.
Ho una grande venerazione per questo Papa, egli è stato presente nella mia vita
in più di un'occasione e il fatto che sia stato riconosciuto Beato, ha fatto si
Perdonatemi se uso le parole del Beato Giovanni Paolo II.
Ho una grande venerazione per questo Papa, egli è stato presente nella mia vita
in più di un'occasione e il fatto che sia stato riconosciuto Beato, ha fatto si
da aumentare in me ancora di più la mia stima e considerazione per lui.
Mi piace ascoltare la sua voce ogni tanto in vecchie riprese che si trovano nel Web,
e, a volte, cose dette venti anni fa, molto spesso, rispecchiano la realtà di oggi.
Oggi, ho visto in vecchi filmati cose di cui non ero nemmeno
a conoscenza che aveva fatto, come il cercare di abbattere tutte le barriere
che esistono tra i popoli.
La strada è ancora lunga ma intanto, come un Gladiatore, da solo contro tutti,
lui ci ha provato e molto spesso ci è riuscito, vedi la caduta del muro di Berlino.
Non abbiate paura di dire che siete cristiani, che pregate, che avete fede,
che vi preoccupate per gli altri, che donate le vostre lacrime a chi soffre.
Non nascondetevi, come facevano gli antichi cristiani nelle grotte,
anche se loro ne avevano ben ragione, per sfuggire alle persecuzioni.
Ricordatevi che gli altri agiscono secondo il nostro esempio,
fanno quello che facciamo noi e se hanno delle brutte abitudini
come ad esempio, bestemmiare, stando vicino a noi, che non lo facciamo,
non lo fanno più nemmeno loro.
La gente o si adagia nel suo benessere, oppure si lamenta di problemi
che non esistono, ma io penso che vivere una vita senza pensare agli altri,
continuando vivere per se stessi, secondo il proprio egoismo,
sia una vita inutile e oltretutto, purtroppo, chi ne fa le spese di tutto questo
è sempre il poveraccio malcapitato sotto le loro grinfie, alle spalle del quale,
si arricchisce o fa carriera sul posto di lavoro.
Ma credo in una giustizia superiore che non è quella di questa terra,
pertanto conviene perdonare e cercare di voltare pagina per vivere
in pace con se stessi e con gli altri e oltretutto, evitare di chiudersi in se stessi.
Solo ascoltando gli altri si può capire che c'è sempre chi sta peggio di noi,
che c'è sempre chi soffre più di noi, e chiudersi in se stessi, non ci permette
di renderci conto di questo.
Lo so che sono solo parole, ma a volte basta una parola di conforto
a chi ha bisogno di aiuto, magari per risollevargli un attimo il morale.
Il cavaliere solitario
Mi piace ascoltare la sua voce ogni tanto in vecchie riprese che si trovano nel Web,
e, a volte, cose dette venti anni fa, molto spesso, rispecchiano la realtà di oggi.
Oggi, ho visto in vecchi filmati cose di cui non ero nemmeno
a conoscenza che aveva fatto, come il cercare di abbattere tutte le barriere
che esistono tra i popoli.
La strada è ancora lunga ma intanto, come un Gladiatore, da solo contro tutti,
lui ci ha provato e molto spesso ci è riuscito, vedi la caduta del muro di Berlino.
Non abbiate paura di dire che siete cristiani, che pregate, che avete fede,
che vi preoccupate per gli altri, che donate le vostre lacrime a chi soffre.
Non nascondetevi, come facevano gli antichi cristiani nelle grotte,
anche se loro ne avevano ben ragione, per sfuggire alle persecuzioni.
Ricordatevi che gli altri agiscono secondo il nostro esempio,
fanno quello che facciamo noi e se hanno delle brutte abitudini
come ad esempio, bestemmiare, stando vicino a noi, che non lo facciamo,
non lo fanno più nemmeno loro.
La gente o si adagia nel suo benessere, oppure si lamenta di problemi
che non esistono, ma io penso che vivere una vita senza pensare agli altri,
continuando vivere per se stessi, secondo il proprio egoismo,
sia una vita inutile e oltretutto, purtroppo, chi ne fa le spese di tutto questo
è sempre il poveraccio malcapitato sotto le loro grinfie, alle spalle del quale,
si arricchisce o fa carriera sul posto di lavoro.
Ma credo in una giustizia superiore che non è quella di questa terra,
pertanto conviene perdonare e cercare di voltare pagina per vivere
in pace con se stessi e con gli altri e oltretutto, evitare di chiudersi in se stessi.
Solo ascoltando gli altri si può capire che c'è sempre chi sta peggio di noi,
che c'è sempre chi soffre più di noi, e chiudersi in se stessi, non ci permette
di renderci conto di questo.
Lo so che sono solo parole, ma a volte basta una parola di conforto
a chi ha bisogno di aiuto, magari per risollevargli un attimo il morale.
Il cavaliere solitario
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